Presidio in memoria di Rita Atria

Abbiamo ricordato, a 28 anni dalla sua morte, Rita Atria, la giovane testimone di giustizia che scelse di ribellarsi alla sua famiglia mafiosa, dopo aver perso il padre e il fratello, per collaborare con il giudice Paolo Borsellino, nel quale trovò molto più di un semplice magistrato. Per questo Rita non resse alla sua uccisione, gettandosi dalla finestra della abitazione in cui si trovava in viale Amelia 23, il 26 luglio 1992.

Come POP abbiamo partecipato nella giornata di ieri, anniversario della sua morte, al presidio di Libera Roma Presidio “Rita Atria” VII Municipio e ANPI Roma, leggendo e ricordando alcuni brani che Rita scrisse sul suo diario. Una bella occasione per conservare memoria e costruire futuro anche nella nostra città, dove è ancora forte la presenza mafiosa e criminale.

“La verità vive. Forse un mondo onesto non esisterà mai. Ma chi ci impedisce di sognare. Forse, se ognuno di noi prova a cambiare, forse ce la faremo.”

 

 

ORA DIMISSIONI LOZZI, NO AMBIZIONI A DANNO CITTADINI VII MUNICIPIO Previous Post
Cos'è la destra, cos'è la sinistra Next Post